AGOGNANO LE MIE NARICI

In questi giorni d'afa qui al nord
le mie narici agognano
l'aria del mio paese:
qui sembrano volersi turare
mentre lì si dilaterebbero a dismisura
per riempire i polmoni
e forse anche l'anima.

Mi sarei incollato sul gradino
all'ombra della casa di fronte
tra l'andirivieni di Maria indaffarata
avrei osservato mio padre
scrutare il tempo
quello meteorologico
e quell'altro misurato in anni
avrei sentito voci umane
nell'attesa di quella
che avrebbe annunciato
essere pronto da mangiare:
past e cimccoz.

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