CANTI DI BANZI

Cantavano le nostre mamme
a noi bambini le ninne nanne
per farci addormentare

nell'aia i contadini gli stornelli
ai cavalli che si affannavano
sopra le spighe da frantumare;

cantavano i galli al mattino
per annunciare al mondo
l'arrivo d'un nuovo giorno

latravano i cani alla notte
per far splendere in cielo
la luna e le stelle intorno;

sussurravano canzoni le querce
quando il vento le accarezzava
e si mettevano a stormire

mentre le cicale nascoste
eseguivano il loro concerto
seguitando senza posa a frinire;

cantavano le rondini in cielo
festose insieme alle campane
a Pasqua ed in primavera

i grilli nelle notti d'estate
vicino alle nostre case
e nella campagna nera;

cantava tra i sassi il ruscello
mentre scorreva frettoloso
verso la sua meta lontana

il martello sull'incudine
il vento nella ciminiera
in fondo alla strada la fontana.

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