IL LUPINAIO

"Cum' so' saprit'!
cum' so' saprit'!"
il dì di festa il lupinaio gridava
intanto intorno si guardava
scrutando gli usci ad uno ad uno
per vedere se fuori qualcheduno
spuntasse che volesse assaggiare
i suoi lupini  ed anche comperare:
gli inviti rimanevano però lettera morta
neppure una se ne dischiudeva di porta.

Ma zio Nicola non era facile da scoraggiare
e non mancò presto d'ingegnarsi a turlupinare
"uno alla volta, non vi affollate" egli gridava
e finiva che qualche persona ci cascava:
s'affacciava fuori soltanto per curiosare
e dal lupinaio i lupini si faceva rifilare.

Conosco però una tale Mimma Giacomino
che da bambina per avere qualche lupino
piangeva come una matta e disperata
costei sarebbe diventata mia cognata.
 

TORNA A LATRATI      HOME  PAGE