IL GALLO DI GALLARATE







 

Giungevano una volta di qua e di là

a piedi ed in bicicletta a gran velocità

al mercato rionale di Gallarate

per andare a comperare i galli a rate

 

le rate erano cadauna di un tornese

da pagarsi il primo dì di ogni mese

da gennaio fino a dicembre

saltando solo quella di settembre

 

finché non si finiva di pagare

il gallo non lo si poteva mangiare

così accadeva spesso che a Natale

non si celebrasse il suo funerale

 

Geppetto le rate tutte le pagò

ma il suo gallo era furbo e lo gabbò

prima si nascose sotto il letto

poi se ne volò sopra il tetto

 

Geppetto allora disse a Pinocchio

acchiappalo tu io ho rotto il ginocchio

ma Pinocchio è troppo vagabondo

e continua il suo giro per il mondo

 

così quel gallo è ancora a Gallarate

sul tetto a trascorre le sue giornate

a prendere in giro Geppetto da lì

facendogli chiricchiricchichì

 

imperterrito egli continua a cantare

tra gli aerei che stanno a decollare

io l'ho sentito proprio stamattina

ricchichì faceva con la sua vocina.

 

18 gennaio 2009

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