INFINE SONO CADUTE

Infine sono cadute

non hanno più retto

all'assedio della 

pioggia e del vento

che con accanimento

hanno fatto senza tregua

per giorni e notti interi.

 

Giacciono ora macere

le foglie per le strade

pestate e macinate

da persone ed automobili

senza pietà

neppure per le madri piante

che ancora la invocano

alzando al cielo

le loro braccia nude.

 

Ma la notte che verrà

si moverà a compassione

ed incaricherà la brezza

di andare in segreto

a sospingere delicatamente

con aliti lievi di vento

le foglie verso la valle

perché una degna sepoltura

possano avere tra la natura.

10 novembre 2010

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