MAGO DELLA SERA

Alla sera giungi discreto;
attraversi inosservato
le strade del paese;
spegni l'ultimo flebile
lamento del bambino;
dondoli il lampione;
scherzi coi panni stesi;
sveli con un brusio
l'ultimo segreto al pino
dietro la piazza.

Ascolti il concerto
del grillo e lo zampillo
della fontana;
con la tua brezza delicata
consoli l'amante disperato.

Poi rassicurata la luna
che puņ splendere tranquilla
ti allontani salutato
dal cane con un latrato.

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