IL MONDO CHE SOGNO

Ed un giorno nel mondo
non ci saranno pił macchine
aerei treni e bastimenti
addirittura nemmeno biciclette
strade autostrade e ferrovie
non ci saranno case e grattacieli
fabbriche e stabilimenti
paesi cittą e metropoli
scompariranno radio e televisione
cinema computer libri e giornali
non ci sarą nemmeno bisogno
pił di scarpe ed indumenti
e neppure di bevande ed alimenti
non ci saranno governanti
ministri senatori e deputati
saranno per sempre cancellati
dei capi di stato re e regine
ne sarą stata decretata la fine
anche preti giudici ed insegnanti
saranno scomparsi tutti quanti
insieme a chiese scuole e tribunali
non ci saranno finalmente
pił prede e predatori 
da vedere nemmeno nei documentari
sugli schermi dei televisori
non ci sarą pił da nascere e da morire
la parola guerra non dovrai pił udire
scomparirą il caldo ed il freddo
sarą un mondo in cui per vivere
basterą soltanto respirare l'aria
dove saremo finalmente tutti uguali
gli uomini come tutti gli altri animali
un mondo pieno di luce
di musica profumi e colori
dove ci sarą soltanto pace ed amore
e tu potrai distenderti come una lucertola
nudo sopra un prato al sole
e vedere volare su di te farfalle ed uccelli
ed udire soltanto canti e versi belli
e quando ai piedi d'un albero
ti metterai a dormire
ti sentirai cullare
dal suo stormire
e non avrai pił bisogno di sognare.

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