SE SAPESSI L'ORA

 

 

Se sapessi l'ora

in cui ti svegli al mattino

verrei da te presso

invisibile vicino

e quando fosse giunto 

il momento di ridestarti

raccoglierei la tua mano penzolona

la ciocca di capelli finita sulla bocca

 

ordinato poi alla sveglia di tacere

avrei fatto cenno all'aurora

d'inviare un raggio tenue di luce

all'usignolo di venirsi a posare

sul ciliegio davanti alla finestra

ed avrei atteso l'attimo successivo

(un tempo per me eterno infinito)

in cui avresti schiuso il tuo sguardo

 

discretamente avrei scrutato

se in fondo c'era traccia di me ancora

ed in caso positivo zittito subito l'usignolo

rubato la melodia della sua voce

per poterti dire buon giorno amore

la colazione l'ho già preparata io

una spremuta della mia  gioia

una fetta di torta della mia felicità.

 

 

15 gennaio 2009

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