8 MARZO 2006 FESTA DELLA DONNA
SENZA FARTI CADERE







Se tu fossi un fiore in mezzo ad un prato
io non ti coglierei ti guarderei ammirato

se tu fossi un difficile capitolo di storia
ti ripeterei fino ad impararti a memoria

se tu fossi anche solo un vago miraggio
affronterei il deserto pur senza coraggio

perché sarà forse una banale verità
ma tu sei l'indispensabile mia metà

e non penso di svelare alcun segreto
se dico di sentirmi senza te incompleto

insieme a te qualunque cosa è bello fare
mano nella mano andare a passeggiare

anche per le strade inquinate di città
mi sento dentro straboccare di felicità

se poi potessi correre incontro al vento
od addirittura fin lassù nel firmamento

come due ballerini avendo sul viso
il più inebriante ineffabile sorriso

 tra le mie braccia a lungo ti vorrei tenere
facendoti volteggiare senza farti cadere.








 


Nota: Questa poesia vuole essere un omaggio
a Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio 
interpreti alle Olimpiadi di Torino 2006
di un'autentica leggiadra poesia
non riuscita bene inspiegabilmente 
solo per una stramba parola in un verso.

Poesie degli altri 8 marzo passati:
 -
Penso a te
 -
Voglio essere con te
Ancora solo e pensoso

05 marzo 2006

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