"SULLA QUALE"

E' giunta quasi

l'ora della partenza

di dover andare via

allora "sulla quale"

poeto questa poesia

giacché io non sono solo

un segretario comunale

lascio i miei saluti

in modo irrituale

e ringrazio Piedimulera

per l'atmosfera di semplicità

che mi ha fatto respirare

per aver reso meno grave

il senso della mia inutilità

talvolta arrivavo in ritardo

e me ne scuso sommessamente

perché mi fermavo ad osservare

le mucche davanti al municipio

placide che stavano a pascolare

le osservavo timorosamente

che potessero pensare

le portassi via per macellarle

non sapevano che invece io

avrei voluto abbracciarle

per la loro bontà ringraziarle

e che per loro concepivo il sogno

che ci potesse essere un mondo

dove non ci fosse più alcun bisogno

di nutrirsi con le loro bistecche

acquistate nei banchi dei supermercati

ringrazio poi pure tutte quelle facce

che mi guardavano dai quadri appesi

alle pareti della sala della giunta comunale

che per riuscire a conquistare

la libertà contro l'oppressore

la vita avevano immolato con ardore

il loro ricordo l'amministrazione comunale

ammirevolmente continuava ad onorare

ringrazio gli amministratori

il sindaco Gian Mauro

un gran bell'esemplare

di non meschina umanità

"sulla quale" egli intercala

profonde le sue orme

tuttavia il nome più appropriato

per lui Francesco sarebbe stato

poi il neo sindaco Alessandro

che ad onta della giovane età

ha tanto coraggio e maturità

il che mi rende facile profetizzare

che saprà ottimamente amministrare

meritandosi il gran guadagno

dopo il macedone del titolo di Magno

ringrazio i dipendenti collaboratori

per tutti Patrizia

a cui però infine

il rimprovero debbo fare

di non essere mai riuscita

in quasi dieci anni 

neppure solo una volta

a farmi arrabbiare.