|
  |
|
|
TESTAMENTO DI UNA QUERCIA
Una grande quercia plurisecolare dalla chioma immensa stagliata in cielo che intorno a sč sempre tutto il giorno dall'alba al tramonto effondeva intorno il concerto pių armonioso di uccelli temendo che sarebbe potuto accadere che un fulmine oppure un tornado l'avessero stroncata e fatta cadere ritenne opportuno fare testamento e incaricando come notaio il vento gli dettō le sue minuziose disposizioni scrivi voglio che tutte le mie ghiande vadano ai tre porcellini in modo che ognuno di loro si possa sfamare e saziare diventare bello pingue grande che non una delle mie foglie vada dispersa e sprecata e che venga invece usata per costruire nidi soffici per ogni specie di uccello passero merlo o fringuello il tronco ed i grossi rami vengano impiegati per costruire culle dove far dondolare bambini che intanto potranno sognare la quercia stormire al vento il canto degli uccellini effondersi nel firmamento. |
||
|
|